Langhe (Piemonte)

Territorio unico, bellezza e quiete, storia e cultura, architettura e tradizioni, eccellenza enogastronomica (Barolo & Tartufo d’Alba) e molto altro…

Il comune di Trezzo Tinella ha una superficie di 10 km², che si distende tra colline e vallette.

Conta circa 350 abitanti, dislocati soprattutto in cascine e borgate sparse in mezzo ai vigneti e ai noccioleti, la cui coltivazione rappresenta l’economia locale.

La dedizione alla terra è accompagnata dal mantenimento delle tradizioni e dei valori fondanti della civiltà langhetta. In particolare si segnala tra le tradizioni:

  • la processione del Corpus Domini, che si svolge tra due ali d’antica biancheria, ricamata dalle bis- tris-nonne e si conclude con una merenda-sinoira preparata dalle donne del paese;
  • il presepe realizzato con casette di pietra ed una ricostruzione del centro storico ancora in pietra;
  • le feste delle borgate che si svolgono in estate all’aperto, coniugando sempre spiritualità e gastronomia;
  • le masche benevole, una vera rarità!

Volendo unire la bellezza e la pace della Cascina alle espressioni artistiche e storiche più suggestive del territorio, in pochi km si raggiungono i famosi castelli di Barolo, Grinzane Cavour, Govone, Magliano Alfieri, Novello, Verduno ecc.

Una passeggiata di circa 3 km a piedi o in auto conduce alle cascine descritte nei libri di Beppe Fenoglio (Il partigiano Johnny, La malora) e, dall’altra parte della collina, al paese d’origine di Cesare Pavese – Santo Stefano Belbo – che propone la sua casa natale ed il “Centro studi”.

La città d’Alba con le sue torri medievali, gli antichi portici, i musei, è raggiungibile in circa 10 km. Considerata la “capitale delle Langhe”, la cittadina ospita eventi molto rinomati, quali ad esempio:

  • Vinum – presentazione e degustazioni dei vini del territorio, accompagnati dai più tipici prodotti locali” (periodo primaverile);
  • Mostra-mercato del tartufo bianco delle Langhe“, accompagnata da una serie di eventi sia culturali sia enogastronomici, che trova il suo momento conclusivo nel Castello di Grinzane Cavour con l’Asta benefica del tartufo gigante, alla quale partecipano i ristoratori più famosi della terra (periodo autunnale).