La tenuta Monfalletto Cordero di Montezemolo si distingue per molte ragioni: la storia, la cantina, i vini, la vista sulle dolci colline della frazione Annunziata di La Morra, l’ospitalità…

I primi nostri ospiti (2007) sono stati accolti e guidati nelle degustazioni con grande cortesia e competenza, sono stati accompagnati al superbo cedro del Libano che svetta sul colle Monfalletto e durante il percorso nelle vigne hanno visto le diverse tecniche colturali specifiche di ogni vigneto, allora tutto questo era assolutamente insolito e da allora prosegue…per la gioia dei nostri ospiti.

Aggiungo solo che noi amiamo in modo particolare il “Barolo chinato” da loro prodotto in quantità ridotte a base di autentico Barolo, in casa nostra non c’è pranzo importante che non si concluda con un bicchiere di Barolo chinato prodotto dalla cantina Cordero di Montezemolo.

Giovanna

Storia

La tenuta Monfalletto Cordero di Montezemolo vanta una storia secolare. Le sue origini ci portano fino al 3 aprile 1340 quando Pietrino Falletti, grazie ad un prestito concesso al comune di Alba, diventa proprietario del comune di La Morra. La famiglia, in questi lunghi secoli, accresce i suoi domini, li vende, li smembra, li perde, gli eredita e così via attraverso la comparsa e scomparsa di vari rami famigliari in tutta la regione Piemonte. La proprietà delle terre di La Morra, per quanto variate in consistenza, si protrae tuttavia per sedici generazioni, dal 1340 sino al trapasso della contessa Luigia Falletti di Rodello avvenuto nel 1941. Estintosi il ramo famigliare la proprietà passa al più stretto erede legittimo Paolo Cordero di Montezemolo nipote della contessa, padre dell’attuale titolare Giovanni e Cordero di Montezemolo che tutt’ora conduce l’azienda insieme ai figlie Elena ed Alberto.

Azienda Agricola Monfalletto

Il cedro

Sulla sommità del colle Monfalletto, maestoso, imponente, venerando, si innalza un cedro del Libano; può essere scorto da qualunque punto dei confini che circoscrivono la zona di coltivazione delle uve nebbiolo per la produzione del vino Barolo; dal luogo in cui sorge, vicendevolmente, si possono distinguere i punti caratteristici, gli avvallamenti, il profilo dei colli mediante i quali, tutto intorno, questi confini possono essere individuati offrendo così la possibilità di valutare l’estensione della zona.
L’albero fa parte della storia e delle tradizioni di queste terre; fu posto a dimora da Costanzo Falletti di Rodello ed Eulalia Della Chiesa di Cervignasco a ricordo delle loro nozze celebrate nel 1856 e quale simbolo del loro amore per la terra

Vigneti

Tutti i vigneti sono disposti in un corpo unico di 30 ettari attorno alla cascina, fatta eccezione del vigneto Enrico VI, situato a Castiglion Falletto, e da essi si ottengono esclusivamente vini a denominazione d’origine, Docg e Doc.
Il Nebbiolo utilizzato per la produzione del vino Barolo rappresenta la metà della superficie coltivata e lo storico fiore all’occhiello dell’azienda. Altri vini importanti sono Dolcetto d’Alba, Langhe Arneis, Barbera d’Alba e Langhe Chardonnay “Elioro”.
La tenuta si trova in posizione strategica al centro della zona del Barolo, con ottime esposizioni e altitudini per una corretta maturazione di tutte le varietà d’uva. La cantina è stata ristrutturata nell’arco dei dieci anni a cavallo del nuovo millennio e oggi rappresenta un esempio di una corretta integrazione architettonica all’interno del paesaggio circostante, dove geometrie rurali e moderne si fondono armonicamente.

I vini

  • Langhe Arneis
  • Langhe Chardonnay
  • Montezemolo brut
  • Dolcetto d’Alba
  • Langhe Nebbiolo
  • Barbera d’Alba
  • Barolo Monfalletto
  • Barolo Enrico VI
  • Barolo Gattera

Le langhe

L’area collinare delle Langhe si estende tra i confini del Roero e i confini dell’astigiano.Segnate dal caratteristico andamento parallelo dei crinali e delle valli da cui, con tutta probabilità, prende origine anche la denominazione (Langhe =langue=lingue di terra).
Da sempre questa è una terra di grandi vini, infatti sulle colline della bassa langa, la vite è quasi l’unica coltivazione presente, con una distesa di vigneti che offre all’occhio un panorama davvero eccezionale.

Le Langhe hanno come centro principale , storico e geografico la città di Alba, importante polo commerciale ed industriale della provincia ma anche punto di partenza e di arrivo degli itinerari dei paesi vicini.